Nell’ultima domenica di maggio di un anno di fine Trecento il borgo è addobbato a festa. Il conte Giovanni Anguissola riceve la visita della bellissima Valentina signora D’Asti in viaggio verso la Francia per incontrare il suo futuro sposo, il Duca d’Orléans.
Domenica, Valentina con il suo seguito guiderà il corteo dei nobili piacentini, provenienti da tutto il territorio. Le piazze del borgo saranno animate da mercanti, spettacoli di saltimbanchi, cantastorie e musici.
Il Borgo sarà addobbato con tutti i fiori della Primavera in un turbinio di colori e di profumi. I banchi di un mercato con manufatti artigianali, spezie, sapori e aromi d’altri tempi si susseguiranno lungo le vie del Borgo.
Ma non tutto quello che appare è reale. Quello che sembra un giorno di gioia e di festa può trasformarsi in un vero e proprio campo di battaglia. Gli eserciti dei Normanni e dei Sassoni sono scesi dal Nord Europa in apparenza per festeggiare Valentina ed il suo seguito, ma in realtà nascondono mire di conquista sui territori italici ed inseguono un segreto che sembra essere celato dalla stessa Valentina. Si vocifera di un arma che renderebbe invincibile qualsiasi soldato, inventata dai mastri armaioli della corte dei Visconti.
Si contrappongono ai nordici gli eserciti latini dei Franchi e dei Visconti con i loro alleati Saraceni.
Gli eserciti accampati nel Borgo si fronteggeranno durante tutta la giornata in una serie di sfide e singolar tenzoni. Duelli con le spade e con armi di ogni provenienza. Gare di tiro con l’arco. Quintane a cavallo con prove di velocità e destrezza.
Alla fine l’esercito vincitore prenderà il possesso del Borgo e guiderà Valentina ed il suo seguito verso la Francia. Riusciranno i vincitori a scoprire il segreto di Valentina e ad impossessarsi dell’arma segreta dei Visconti?